Stai pensando di comprare casa ma non vuoi allontanarti dal tuo quartiere? Avresti bisogno di più spazio per i tuoi hobby ma hai a disposizione solo una soffitta buia, anonima e adibita a deposito come queste?

 

 

 

Allora questo articolo fa al caso tuo, scoprirai come un qualunque e insignificante sottotetto può trasformarsi in uno spazio funzionale, luminoso e perfettamente corrispondente alle tue esigenze.

 1. Sottotetti…sottovalutati

Spesso i sottotetti vengono utilizzati come depositi di oggetti ingombranti, vetusti, e qualvolta inutilizzabili.

Chissà quante volte ti è capitato di lasciare qualcosa nella vecchia soffitta di nonni o genitori, oggetti che con il tempo vengono totalmente dimenticati e si accumulano gli uni sugli altri occupando quello spazio importantissimo che potrebbe risolverti i problemi della vita quotidiana.

Nelle case più datate si presentano ancora con travi e travetti in legno e tegole a vista, in quelle degli ultimi 50 anni è il cemento o il laterizio a farle da padrone, qualunque sia la loro tipologia rimangono una fonte inesauribile di idee e spunti per la realizzazione di locali accessori come lavanderia, stireria e locale hobby o addirittura possono trasformarsi in splendidi ed indipendenti appartamenti.

2. Sottotetti: la normativa che ci guida

 

 La tendenza degli ultimi decenni di trasformare sottotetti esistenti in vere e proprie meraviglie da utilizzare come meglio si addice al nostro stile di vita, ha fatto sì che anche lo Stato si mettesse al passo con i tempi dando delle indicazioni, seppur generiche, sull’argomento. Infatti la normativa nazionale vigente a riguardo è l’art. 90 del DPR 380/01 che qui ti riporto:

Art. 90 (L) – Sopraelevazioni (Legge 3 febbraio 1974, n. 64, art. 14)

 1. È consentita, nel rispetto degli strumenti urbanistici vigenti:

a) la sopraelevazione di un piano negli edifici in muratura, purché nel complesso la costruzione risponda alle prescrizioni di cui al presente capo;

b) la sopraelevazione di edifici in cemento armato normale e precompresso, in acciaio o a pannelli portanti, purché il complesso della struttura sia conforme alle norme del presente testo unico.

 2. L’autorizzazione è consentita previa certificazione del competente ufficio tecnico regionale che specifichi il numero massimo di piani che è possibile realizzare in sopraelevazione e l’idoneità della struttura esistente a sopportare il nuovo carico.

Come puoi notare nel secondo punto, si parla di certificazione da parte dell’ufficio tecnico regionale, infatti ogni Regione ha stabilito le proprie normative in materia di sopraelevazioni o recuperi di sottotetti esistenti ma non è tutto, anche i singoli Comuni hanno voce in capitolo, ogni Comune ha istituito un Piano Regolatore o Piano del Governo del Territorio che stabilisce le linee guida per questo tipo di interventi a seconda della zona o area o ambito nel quale l’edificio ricade.

E’ importante quindi informarsi bene per poter stendere un buon progetto e sfruttare tutte le possibilità che la legge ci permette senza incorrere in situazioni scomode e dannose.

E’ arrivato dunque il momento di trasformare il nostro sottotetto in meravigliosa mansarda ma non prima di aver effettuato le opportune indagini strutturali.

3. Da sottotetto a mansarda, il passo è breve, ma la struttura regge?

Da sottotetto a mansarda anche le condizioni strutturali cambiano, perciò prima di procedere alla magica trasformazione, dobbiamo effettuare delle indagini strutturali, delle prove di carico che ci diranno in che condizioni si trova lo scheletro del nostro edificio e quali tecniche costruttive utilizzare senza recare danno all’esistente, perchè per ottenere la mansarda dei nostri sogni le vie possibili sono diverse, oggi sono tanti i materiali e le tecniche a nostra disposizione, basta saper scegliere quelli giusti.

 Vuoi un ambiente open-space?

Hai l’esigenza di locali separati e magari anche di un bagno?

Ecco queste sono alcune domande che ci aiutano a trovare la via costruttiva più corretta. In un open-space i carichi sopportati dalla soletta saranno minori rispetto ad quelli che gravitano sulla stessa in caso di divisione in più locali, perchè anche i muri divisori, semplici tavolati, hanno il loro peso specifico, ancor più se si pensa di realizzare un bagno, pensiamo solo a quanti elementi ci sono al suo interno, il lavabo, il bidet, il water e se aggiungiamo anche una vasca da bagno, immaginiamola piena di acqua, quanto peserebbe?

E se il tuo hobby è la musica, un pianoforte a coda il tuo sogno, si dovrà pensare senza dubbio ad un bel rinforzo del solaio, operazione frequente soprattutto quando si ha a che fare con edifici piuttosto datati.

 

da sottotetto a mansarda

 

da sottotetto a mansarda

 

 4. Da sottotetto a mansarda, quali materiali principali impiegare?

 Perfetto, arrivati a questo punto dobbiamo preoccuparci di scegliere i materiali principali più idonei per la nostra buona riuscita, quali sono? Vediamoli insieme e cerchiamo di capire le loro caratteristiche. Il tuo sottotetto ha delle altezze già corrette secondo la normativa, la struttura dell’edificio non ha problemi e può sopportare qualunque tipo di carico, allora puoi pensare di intervenire con il più tradizionale dei sistemi costruttivi, il laterizio.

Devi pensare a qualcosa di più leggero? Magari puoi sostituire il laterizio con dei blocchi alleggeriti in calcestruzzo cellulare come questi

 

  

Anche i tempi di esecuzione sono importanti, vuoi che tutto si concluda nel minor tempo possibile? Allora la soluzione potrebbe essere il sistema costruttivo a secco in cartongesso, leggero e veloce per creare divisori in pochi giorni.

 

 

Il tuo sottotetto non ha delle altezze adeguate per poter creare lo spazio necessario alle tue esigenze ma la normativa ti consente la sopraelevazione di un piano? Anche se la tua vecchia casa ha dei limiti di sopportazione dei pesi, non disperarti, anche in questo caso la soluzione giusta c’è, si chiama struttura in legno. Questo sistema in particolar modo sta prendendo molto piede nelle costruzioni di oggi anche per interi edifici di nuova edificazione. Semplice, veloce e ultra leggero il sistema prefabbricato in legno è un’ottima soluzione per situazioni più problematiche.

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